Chi siamo-Scuola di Pace "Toni Lucci" di Bra

Chi siamo

 

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Un po’ di storia

La Scuola di Pace di Bra nasce il 20 novembre del 1992 su iniziativa del Comitato di Pace di Bra, con l’adesione del Distretto Scolastico e di alcune associazioni (ARCI, A.S. Sport-Gente, Quartiere Bescurone, W.W.F. Bra, G.I.O.C. Bra, Lega Anziani in Movimento, Fondo Solidarietà, A.P.S., Associazione Mosaico, U.I.S.P., Obiettori alle spese militari), coordinate da un gruppo di persone impegnate nella società civile che credevano fermamente nella non violenza e nell’obiezione di coscienza.

Erano gli anni della prima guerra del Golfo: nell’agosto del 1990 Saddam Hussein diede ordine ai carri armati iracheni di invadere il Kuwait, iniziando così quello che potremmo considerare il primo conflitto “mediatico” della storia, trasmesso in diretta dalla CNN. Forse si trattò della scintilla che innescò una serie di conflitti in un’area ricca di petrolio, arrivando probabilmente alla situazione attuale con il problema dell’Isis.

Si combatteva anche ad un passo dai nostri confini, tra il 1991 e il 1995, all’indomani del disfacimento della Repubblica Socialista Federale Jugoslava. Fu un conflitto violentissimo, che vide il coinvolgimento dei tre principali gruppi nazionali serbi, croati e bosniaci, con un milione e mezzo di morti e più di 2,2 milioni di persone scappate dalle loro case, deportate, violentate o destinate alle fosse comuni.

Erano però anche gli anni dell’obiezione di coscienza alle spese militari: nel 1982 venne lanciata un’apposita campagna a favore della difesa popolare non violenta, con l’obiettivo politico dell’approvazione di una legge di opzione fiscale che riconoscesse al contribuente il diritto di finanziare la DIFESA POPOLARE NON VIOLENTA, istituire un ministero per la pace e ridurre le spese militari.

La Scuola di Pace iniziò così la sua avventura attraverso la condivisione economica delle associazioni fondatrici e soprattutto grazie al contributo economico della sempre presente Maria Capello.

L’anno successivo, il Comune di Bra concede il patrocinio all’iniziativa e, grazie alla disponibilità della Biblioteca Civica, la segreteria della Scuola di Pace opererà all’interno di questa struttura. Ogni anno, inoltre, l’Amministrazione comunale concederà un contributo economico e nominerà dei rappresentanti per mantenere il collegamento con il Comune.

In questi anni altre associazioni si aggiungono, assieme ad alcuni insegnanti che hanno contribuito ad interventi all’interno delle scuole. A questo proposito, la Scuola di Pace organizza interventi mirati sul tema della diversità (1994/1998) e, in collaborazione con il Comune ed altre associazioni, partecipa a progetti sull’intercultura come La città dei Diritti e Un viaggio tra le Culture.

Stimolata dalle attività che hanno man mano coinvolto il tessuto cittadino, l’Amministrazione istituisce nel 2009 l’Ufficio Pace come continuazione e rafforzamento di questi anni di attività.

Nel 2017 la Scuola di Pace viene intitolata a Toni Lucci, lo storico bibliotecario che vi aveva dedicato tutta la vita con passione e amore incondizionati.

Attualmente, fanno parte del coordinamento Scuola di Pace di Bra le seguenti associazioni:

ARCI – Bra; UISP-Bra; Ass. Volontari San Giovanni – Bra; Caritas – Bra; Ass. La Cordata – Bra; Emergency – Alba; Ass. Mosaico – Bra; Ass. Piedi Per Terra – Bra; Coop. Soc. Libero Mondo – Bra; Amnesty International – Alba/Bra; Ass. Libera Alba-Bra; Consulta Comunale Giovanile – Bra; Insegnanti delle scuole braidesi.

Il nostro obiettivo

La Scuola di Pace ha come fine la formazione e la riflessione su come ognuno di noi, in quanto cittadino, possa contribuire anche con piccoli gesti nel proprio quotidiano, senza egoismi e nel rispetto di tutti gli uomini e le donne. Toni amava dire “è una scuola particolare, in cui non vengono rilevate presenze”: ogni persona è infatti chiamata ad essere un “originale” che si interroghi sul proprio ruolo di cittadino nella società, accorgendosi di chi ci cammina accanto, sentendosi protagonista come operatore di pace nel piccolo mondo in cui interagisce, ricavando un momento fra le molteplici attività quotidiane per richiamare i valori sociali che suscitano azioni verso il bene comune, ravvivando l’entusiasmo e conoscendo testimoni di esperienze forti.

I nostri obiettivi erano e sono quelli di educare alla non violenza, suscitando partecipazione e consapevolezza attraverso spunti di riflessione volti ad aprire nuovi orizzonti e scenari, grazie all’esperienza di chi opera nei vari campi come portatore di pace.

Coinvolgere le istituzioni scolastiche, gli amministratori, le associazioni, i quartieri, i cittadini, mettendoli in relazione in un percorso comune, ci permette di riflettere sui valori sanciti dalla nostra Costituzione, a partire dall’articolo 11 che recita “L’Italia ripudia la guerra”.

Attraverso l’istituzione dell’Ufficio Pace abbiamo così una vera e propria segreteria che coordina il lavoro delle scuole, permettendo di realizzare nel tempo numerosi progetti: campi estivi per i giovani sui terreni confiscati alle mafie, viaggi verso i campi di sterminio, la rassegna Cinema e valori, le giornate della legalità, la Giornata del ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, la Marcia per la pace Perugia Assisi… solo per citarne alcuni!

Come potrai immaginare, vari sono stati i temi affrontati per generare una cultura di pace, non violenta, costruita sui diritti di libertà, giustizia sociale, solidarietà, dialogo e convivenza rispettosa delle diversità. La conoscenza dei diritti e dei valori della Costituzione, la consapevolezza di una violenza di genere, le migrazioni problematiche legate al dialogo con l’Islam, le esperienze di legalità libera… c’è ancora tanto cammino! Non possiamo che sperare che anche tu ti unisca a noi!

I temi trattati fino ad oggi

1992 – Corso sulle tematiche della non violenza;

1993 – Una giustizia di Pace;

1994 – Educazione Pace;

1995 – La speranza oltre la violenza;

1996 – Porvoc…azioni di Pace;

1997 – Lo Stato È sociale?

1998 – Ho fatto un sogno…

1999 – Dedicato a…

2001 – Da persona a cittadino;

2002 – Il Drago e l’Agnello… globalizzazione e dintorni;

2002/2003 – Eventi di pace;

2003 – Scelte di Giustizia, Cammini di Pace;

2004 – Il coraggio del dialogo;

2005 – Percorsi di convivenza;

2006 – La mia città come strumento di Pace;

2007 – La Pace è Opera della Giustizia;

2008 – Costruiamo la Città dei Diritti Umani;

2009 – Non c’è Futuro senza Solidarietà;

2010 – Abbiamo bisogno di un’altra cultura;

2011/2012 – E…Venti… di Pace/L’Italia s’è desta? Unità e Costituzione: due valori imprescindibili;

2013 – Un mondo migliore è possibile;

2014 – dedicato a… Lei – Momenti di legalità;

2015 – Contro ogni tipo di violenza;

2016 – Inno alla diversità;

2017 – Dedicata a Te – Intitolazione della Scuola a Toni Lucci;

2018 – Responsabilità e impegno per la Pace;

2019 –Rimettiamoci in cammino sulla via della pace;

2020 – Allerta cambiamenti climatici (purtroppo interrotto dall'emergenza Covid a febbraio 2020).

Puoi visionare i depliant degli eventi nella sezione Archivio.
 

TONI LUCCI


toni-lucci

Storico bibliotecario della Biblioteca Civica, promotore della «Scuola di Pace», iniziativa che ha richiamato a Bra grandi intellettuali che si sono confrontati sul tema della convivenza, fondatore dell’«Ufficio Pace» comunale e sostenitore dell’Informagiovani. Sempre pacato, con la pipa tra le labbra e la sua inseparabile tracolla, seguiva la Scuola di Pace con grande passione, e per questo è apparso subito logico e indispensabile intitolargliela nel momento in cui, purtroppo, è venuto a mancare. Grazie Toni!

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